Prima di prestare la macchina ad un parente o ad un amico bisogna informarsi perché si potrebbe rischiare una multa: a cosa fare attenzione
Se hai l’abitudine di prestare la tua auto a un amico o a un parente, attenzione: il nuovo Codice della Strada impone regole più rigide sulla cessione temporanea dei veicoli. Non basterà più un semplice accordo verbale. Per evitare sanzioni pesanti, sarà necessario un documento ufficiale che autorizzi il conducente.
Se si presta l’auto ad un familiare o un amico, si rischiano forte sanzioni: ecco perché-mmoitalia.it
Questa autorizzazione dovrà contenere informazioni precise, tra cui l’identità della persona a cui viene affidato il veicolo, il numero di targa e il periodo di utilizzo, che non potrà superare i 30 giorni consecutivi. In caso di controlli, la mancanza di tale documento potrà costare caro: le multe variano da 728 a 3.636 euro e si rischia anche il ritiro del libretto di circolazione.
Le forze dell’ordine saranno particolarmente attente a verificare il rispetto di questa normativa, soprattutto in occasione di incidenti o posti di blocco. Dunque, prima di prestare la tua auto, assicurati di essere in regola: un piccolo errore potrebbe trasformarsi in un grosso problema.
Presti l’auto? Ecco cosa rischi
Quante volte hai prestato la tua auto a un amico o a un familiare senza pensarci troppo? Un gesto di cortesia che, però, potrebbe costarti caro se non segui le regole. Il nuovo Codice della Strada prevede norme più stringenti e, se l’auto viene ceduta senza un’autorizzazione scritta, il proprietario potrebbe trovarsi nei guai in caso di incidente.
Hai prestato l’auto a qualcuno? Ecco cosa rischi-mmoitalia.it
Infatti, se il conducente non è autorizzato dall’assicurazione, potrebbero esserci conseguenze pesanti: dalla mancata copertura dei danni all’aumento del premio RCA. Per evitare brutte sorprese, è sempre meglio informarsi con la propria compagnia assicurativa e verificare che tutto sia in regola prima di lasciare il volante a qualcun altro.
Non tutti sanno che, in caso di sinistro, il proprietario del veicolo potrebbe essere chiamato a rispondere dei danni causati dal conducente. La polizza RCA copre i danni a terzi, ma se chi guida non è esplicitamente autorizzato dall’assicurazione, potrebbero esserci conseguenze pesanti. Dall’aumento del premio assicurativo fino a sanzioni economiche. Per evitare brutte sorprese, è sempre meglio informarsi con la propria compagnia assicurativa e verificare che tutto sia in regola prima di lasciare il volante a qualcun altro.
La soluzione? Il contratto di comodato
Se hai bisogno di prestare l’auto per un periodo prolungato, esiste una via sicura: il contratto di comodato. Questo documento ufficiale permette di cedere legalmente l’uso della vettura a un’altra persona senza rischiare multe o problemi con l’assicurazione.
La registrazione è semplice e poco costosa: basta compilare il modulo TT2119 e presentarlo alla Motorizzazione Civile, allegando una dichiarazione firmata dal proprietario. Il tutto ha un costo di circa 26 euro, una spesa minima rispetto alle sanzioni che possono arrivare fino a 3.636 euro! Inoltre, questa procedura offre maggiore tutela sia per il proprietario che per il conducente, riducendo il rischio di controversie in caso di controlli su strada o incidenti.